A ridosso del Po, nel cuore del Parco del Delta, quasi al confine con la provincia di Rovigo, si estende la Riserva Naturale del Bosco della Mesola. In epoca Estense faceva parte di un'unica foresta ricchissima di selvaggina che dal mare s’inoltrava sino al cinquecentesco Castello della Mesola. Ancor oggi si può ammirare questa Delizia degli Estensi, con il suo Museo del Bosco e del Cervo della Mesola o Cervo delle Dune, che vive nel Gran Bosco.
Vero e proprio monumento di storia naturale (1.058 ettari), l’ombroso Gran Bosco, territorio di caccia degli Estensi per oltre due secoli, ha conservato l'aspetto e il fascino delle antiche foreste che popolavano un tempo la costa adriatica. Protagonista assoluto qui è il leccio, ma si trovano anche orniello, ginepro e fillirea, farnia, frassino, olmo, pioppo e carpino bianco.
La riserva, oltre al Cervo delle Dune, il solo considerato autoctono in Italia, ospita daini, mammiferi come tassi, puzzole, volpi e numerosi uccelli acquatici - aironi, nitticore, anatre, folaghe, picchi ed upupe, gruccioni e martin pescatori. Il Bosco si può visitare a piedi o in bicicletta. Al suo interno vi è anche un percorso per non vedenti.
Per info e visite al Castello estense cell. 339 1935943. Per visite al Gran Bosco della Mesola: Corpo Forestale dello Stato, Stazione di Bosco Mesola, tel. 0533 794285.
Per info turistiche: Ufficio Informazioni Turistiche Mesola, tel. 0533 993358, mail iat@comune.mesola.fe.it